Avv. Claudia Taccani

Pettorina, guinzaglio e pronti per uscire di casa, annusare il mondo che ci circonda.
In questo spazio vogliamo darvi qualche consiglio legale su come comportarci con il nostro cane in passeggiata, ma anche indicazioni pratiche su come evitare situazioni di pericolo e stare sereni.
Anzitutto, come altre volte abbiamo scritto, è bene tenere presente che se ci troviamo per strada o in un luogo pubblico\aperto al pubblico abbiamo l’obbligo, per legge, di tenere il nostro cane al guinzaglio.
In area cani, invece, i quadrupedi sono liberi di interagire tra di loro senza costrizioni ma anche in tal caso, sia per buon senso che per legge, è bene tenere presente che in caso di potenziale pericolo o zuffa dobbiamo allontanarci con il nostro cane.

Ma per legge vi è un tempo preciso, trascorso il quale, dobbiamo liberare la stessa area?

Vige si un regolamento nell’area, come per esempio raccogliere le deiezioni e assicurarsi che il cancello di entrata sia chiuso, uscire con il cane legato ma, salvo eventuali casi particolari, generalmente è possibile sostare quanto si vuole.
Ovviamente deve sempre prevalere il buon senso: se, per esempio, sappiamo che al nostro cane non piace un altro simile, è opportuno accodarci con il relativo detentore per evitare di sostare insieme, finchè non saremo sicuri che i due animali possano coesistere nello stesso luogo. Ricordiamoci che, anche se il nostro cane può stare libero all’interno di un’area di sgambamento, non ci esonera da responsabilità per eventuali danni arrecati dallo stesso e, quindi, è nostro dovere tenerlo sempre sotto controllo.
Tornando alla passeggiata in ambito urbano, è bene sapere che, per legge, è possibile utilizzare un guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50, mentre la museruola, rigida o morbida, va sempre portata con sé e indossata soltanto in circostanze particolari come, per esempio, in caso di utilizzo di un mezzo pubblico poichè, molto probabilmente, il regolamento della società di trasporti prevede quest’obbligo.

Sussiste per legge un obbligo sul tipo di guinzaglio da utilizzare?

Esistono diversi Regolamenti comunali per la tutela e il benessere degli animali, come per esempio quello della città di Roma, che vietano l’uso dei collari “a strangolo” e di museruole stringi bocca, considerandole mezzi di costrizione contro il benessere degli animali, senza dimenticare la possibilità di incappare in responsabilità penale.

Esiste invece un numero “legale” di passeggiate?

Sulla base del benessere etologico, al cane deve essere garantito un numero minimo di uscite che non si limitino, esclusivamente, nel fare i bisogni, ma che lo stesso possa annusare il mondo e interagire con gli altri. Sul punto, è bene sapere che molti regolamenti comunali per il benessere degli animali impongono delle uscite periodiche, anche se la casa è dotata di giardino, con applicazione di sanzioni pecuniarie in caso di trasgressione.

Ultimo consiglio: se ho un lavoro impegnativo come posso garantire al mio cane delle uscite regolari?

Ovviamente ogni situazione deve essere valutata caso per caso, ma una soluzione potrebbe essere quella di affidare il nostro cane ad un bravo e formato dog sitter, che non sia la prima persona disponibile che ci capita, poiché è nostro dovere assicurarci che lo stesso sia in grado di tenerlo correttamente e in sicurezza.