Il Ministero della Salute con provvedimento del 15 maggio 2020 ha disposto le misure relative alla salute e al benessere degli animali che si possono adottare nel rispetto della vigente normativa.

Posso esercitare l’attività di volontariato presso una colonia felina o somministrare cibo a dei cani di quartiere?Assolutamente si: questa attività non si è mai fermata, neppure nel periodo della quarantena anche se, a causa delle restrizioni imposte nello spostamento, risultava spesso difficile per i volontari dimostrare la propria qualifica e il relativo diritto.

Posso recarmi al rifugio canile \ gattile per esercitare l’attività di volontariato?
Come nelle fasi precedenti, questa attività non è mai stata vietata ma rimane ferma la possibilità, da parte del gestore della struttura, di limitare e regolamentare l’accesso dei volontari: il punto fermo, come in precedenza, rimane garantire il mantenimento, cura e benessere degli animali ospitati.

Posso recarmi dal mio cavallo o asino o pony se ospitato presso un maneggio?
La risposta è affermativa. Già nella “fase 2” alcune Regioni avevano dato via libera all’accesso nelle strutture da parte di possessori di cavalli. Il Ministero della Salute, con provvedimento del 15.05 u.s., autorizza l’accesso presso strutture sportive o maneggi ai proprietari o affidatari di equidi al fine di garantire l’attività e il movimento necessario al mantenimento del benessere degli animali. Anche in questo caso viene disposto l’obbligo del distanziamento e l’accesso regolamentato dei frequentatori per evitare assembramenti.

Posso recarmi a un rifugio per adottare un cercafamiglia?
La risposta è affermativa. Grazie al provvedimento “chiarificativo” del Ministero della Salute sulle misure da adottare per garantire il benessere degli animali, viene previsto che “è opportuno che non siano solo consentite ma favorite le adozioni degli animali ospitati in canili rifugio e negli allevamenti amatoriali”. Anche in questo caso l’ingresso degli adottanti nelle strutture devono essere regolamentate nel rispetto della normativa vigente del distanziamento e del non assembramento.

E se il cane\gatto che voglio adottare proviene da fuori Regione?
In questa fase è possibile ma viene specificato che se il quattrozampe proviene da un’altra Regione devono essere utilizzati trasportatori autorizzati, l’animale deve essere identificato e registrato, viene rilasciato dalla ASL il “Modello A” che accompagna l’animale e sul quale viene annotata la targa del veicolo utilizzato per il trasporto.

E se il cane da adottare è destinato ad una famiglia residente in un altro paese UE?
Il Ministero della Salute, con il provvedimento del 15 maggio u.s., ha specificato la necessità, anche in questo caso, di utilizzare un mezzo di trasporto autorizzato seguendo modalità che rispettino la procedura operativa indicata nella nota del Min. Salute prot. n. 1462 del 23 gennaio u.s.