Ha solo 3 mesi di vita ed è affetto da un grave problema agli occhi, ulcerati a causa di una rinotracheite non curata. Eolo è solo uno degli ultimi recuperi dei volontari dell’OIPA di Eboli, in provincia di Salerno, che ora stanno curando questo micino con antibiotico e collirio nella speranza che le sue condizioni possano migliorare.

Purtroppo non si tratta dell’unico gattino ritrovato in queste condizioni dai volontari, che si trovano a fare i conti con una realtà caratterizzata da un alto tasso di randagismo. Sappiamo che il primo passo per arginare questa piaga è innanzitutto l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, un aspetto che nel comune di Eboli, per fortuna, è curato prevalentemente dal Comune, dotato anche di uno Sportello di tutela animali con lo scopo di favorire una serie di programmi e iniziative a loro tutela.

Il secondo passo è la sterilizzazione, che non solo evita sofferenze inutili per gli animali di strada, più esposti a malattie, fame e pericoli, ma è necessaria anche per una gestione responsabile della loro popolazione.
Oltre a soccorrere animali feriti o incidentati, curandoli e accudendoli fino all’adozione, gli Angeli blu di Eboli si occupano degli abbandoni, delle “rinunce di proprietà e sfamano anche diversi cani di quartiere e le colonie feline sparse sul territorio, dove periodicamente vengono abbandonati anche mici anziani, malati o cucciolate indesiderate.

Con tutto il carico che hanno sulle spalle, non è sempre facile sopperire a tutte le spese relative al costo di cibo, medicine, ricoveri e visite veterinarie. Il costo della vita è aumentato e purtroppo le risorse a disposizione sono sempre minori, ma quando si fa squadra affrontare le difficoltà diventa più semplice.
Aiutiamo i randagi dell’OIPA di Eboli con un’offerta utile per riempire i loro pancini

Puoi chiedere informazioni sugli aiuti da offrire ai volontari dell’OIPA di Eboli