Dopo la prima consegna di 450 kg di cibo per cani e gatti in Siria, grazie ai contatti dell’OIPA International e all’instancabile operato dei volontari locali altri 450 kg sono stati distribuiti agli animali colpiti dal terremoto nella città di Aleppo e nelle zone circostanti. Una città trasformatasi in città fantasma, dove cumuli di macerie sono diventati la prigione per gli animali che ancora non sono stati liberati o il rifugio di quelli che invece non hanno più un posto dove andare.

Animali che si aggirano persi, impauriti, feriti e che trovano sollievo da una carezza, una parola amica e da una ciotola di croccantini pronta a riempire la loro giornata. Durante la distribuzione del cibo, i volontari hanno recuperato tra le macerie cinque gatti, tre dei quali gravemente malati e denutriti, due cani, uno dei quali con la zampa anteriore ferita da una grossa maceria, e un coniglio. Portati al sicuro presso l’unica clinica veterinaria aperta ad Aleppo, sono stati fatti visitare e, ancora in degenza, stanno seguendo le terapie per poter riprendere le forze e guarire. L’OIPA si occuperà delle spese veterinarie.

In attesa della distribuzione di circa 3 tonnellate di cibo per i randagi e gli animali senza più famiglia nelle zone terremotate della Turchia, e più precisamente Adana, Elbistan, Osmaniye, Malatya, Urfa – Sanliurfa, Gazientep e Nurdah, grazie al coordinamento logistico della nostra delegazione in Turchia, l’OIPA International ha aiutato nelle operazioni di recupero di alcuni animali, facendosi carico del noleggio di un montacarichi, che ha permesso ai volontari e all’associazione PADER di Ankara, partiti per la provincia di Kahramanmaraş, di salvare alcuni gatti rimasti intrappolati negli appartamenti di alcuni palazzi fatti evacuare per via del terremoto.

Durante questa emergenza nessuna vita viene lasciata indietro. L’associazione CANLI HAYATINI con cui l’OIPA collabora nella zona di Gaziantep ha infatti portato in salvo un piccolo agnellino e la sua mamma, che da 11 giorni era bloccata dalle macerie.

Tutto questo è stato possibile in pochissimo tempo soltanto grazie alle donazioni ricevute per la raccolta fondi “Emergenza terremoto” e al cuore grande dei nostri sostenitori con cui potremmo continuare ad aiutare gli animali in difficoltà in questa emergenza.

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