Di Dott.ssa Laura Muggiani, medico veterinario

 

Il cane in estate deve essere tosato: vero o falso?

Nel cane la termoregolazione non avviene tramite la sudorazione, come nell’uomo, bensì attraverso la respirazione. Il cane infatti non ha, come noi, ghiandole sudoripare sul corpo ma solo alcune sui polpastrelli dei piedi. Quando fa molto caldo, per raffreddare la temperatura corporea, il cane aumenta la frequenza del respiro e, anziché solo con il naso, respira anche attraverso la bocca. Questo permette l’abbassamento della temperatura sistemica. Il manto peloso, oltre a proteggere dal freddo in inverno e dal caldo in estate, crea una barriera impermeabile che lo difende dall’umidità. E’ quindi sconsigliabile e assolutamente inutile rasare a zero il nostro cane in estate, pensando di fargli un piacere. Oltre a sottoporlo ad inutile stress, si rischia anche di esporlo eccessivamente alla luce solare, con conseguenti danni cutanei. Solo nel caso in cui si voglia prevenire la raccolta di corpi estranei, in particolare d’estate le spighe, è consigliabile accorciare il mantello. A volte la tosatura è auspicabile anche in caso di malattie cutanee, per permettere una migliore medicazione delle parti lesionate.

Il cane deve mangiare solo crocchette: vero o falso?

L’alimentazione è un argomento vastissimo che richiederebbe un libro intero per essere trattato. Quando prendiamo un cane dovremmo essere sempre consapevoli che non è un essere umano e che il suo apparato gastrointestinale non è identico al nostro. Anche il suo fabbisogno nutritivo è diverso dal nostro. In natura il cane mangia le prede, che sono fatte di carne ma anche di pelo, di ossa, di sangue; mangia la frutta che cade dagli alberi e l’erbetta nei prati. La sua alimentazione è varia.

E’ importante chiedere sempre al veterinario un consiglio su come alimentare il proprio cane, secondo il periodo della sua vita ed eventuali patologie in corso. Esistono ottimi prodotti industriali, sia secchi che umidi, consigliabili se non si ha tempo per una alimentazione fresca. Se invece abbiamo voglia e tempo e se il nostro cane non soffre di particolari patologie o intolleranze alimentari, possiamo preparare anche pasti freschi, preferibilmente crudi, sempre tenendo conto del suo fabbisogno nutritivo.

Mai comunque alimentare il cane di testa nostra: rischieremmo di danneggiare la sua salute. Negli anni capiremo ciò che il nostro cane tollera e ciò che invece è meglio evitare perché a lui crea dei disturbi.
Con intelligenza potremo far di lui un cane sano e felice.

Il cane femmina deve fare almeno una cucciolata: vero o falso?

Vivere la gravidanza della propria cagnolina e vederla partorire dei cuccioli, è sicuramente un’esperienza meravigliosa per noi proprietari. Al contrario di quanto si pensi però, per la cagnolina avere dei cuccioli una volta nella vita non è necessario.

Innanzitutto, al contrario di noi donne, nel cane non esiste un desiderio di maternità; l’istinto materno nasce nel momento in cui nascono i piccoli. Quindi una cagnolina non andrà incontro a depressione se non vivrà l’esperienza del parto. Inoltre una gravidanza non protegge la femmina da possibili tumori all’utero. E’ stato dimostrato che più gravidanze, e non una sola, potrebbero diminuire la frequenza di neoplasie all’apparato genitale. D’altra parte più gravidanze nel corso di una vita, potrebbero essere deleterie per la salute della cagnolina, perché comunque sono eventi stressanti per l’animale. Inoltre, non sempre le gravidanze vanno a buon fine: spesso bisogna ricorrere a parti cesarei, rischiando la vita della mamma, oltre che dei cuccioli.

Bisogna quindi valutare e riflettere, consapevoli che spesso ciò che riteniamo un piacere per noi, può essere un danno verso il nostro cane, a volte irreparabile.

Quindi una cucciolata o nessuna, non cambia nulla per la salute della nostra cagnolina.

Aggiungerei un motivo etico per evitare la gravidanza del nostro amato animale: i canili sono pieni di cani che aspettano di essere adottati e che spesso trascorrono una vita intera dietro le sbarre. Perché far nascere dei cuccioli a casa nostra e togliere a queste sfortunate bestiole la possibilità di essere accolte in una famiglia?

Il cane va lavato una volta al mese: vero o falso?

Le ghiandole sebacee, annesse ai follicoli piliferi, sono responsabili della secrezione del sebo, prodotto untuoso che conferisce morbidezza ed elasticità al pelo e caratterizza il tipico “odore di cane”.

Alcuni proprietari di cane spesso mi riferiscono che il loro cane più viene lavato e più puzza. Effettivamente ad ogni lavaggio le ghiandole sebacee vengono stimolate a produrre lo strato di sebo che viene rovinato dallo shampoo, così per assurdo più si lavano e più l’odore diventa poi intenso. Allora quante volte dovremmo fare il bagnetto al nostro cane per non alterare la sua naturale protezione e per soddisfare le nostre esigenze olfattive? Non più di una volta al mese. Meno si lavano e meglio è. Naturalmente salvo imprevisti: se il nostro amico ogni tanto ama giocare nel fango o rotolarsi nei prati su schifezze, è assolutamente necessario fargli un bel bagno. Oppure nel caso in cui ci siano patologie cutanee che richiedano bagni medicati anche ogni cinque – sette giorni.

Come sempre anche in questo caso non ci sono regole: ogni cane, come essere vivente, ha la sua storia e le sue esigenze. Seguiamo sempre le indicazioni che il veterinario ci fornisce anche per la cura del suo mantello.

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