[cs_video column_size=”1/1″ video_url=”https://www.youtube.com/watch?v=b-hox8hnGbA&feature=youtu.be” video_width=”500″ video_height=”250″][/cs_video]

Doveva essere addestrata per stanare lepri e conigli in tana, ma di fare la serva per uno stupido cacciatore Wiwi proprio non ne aveva voglia. Acquistata in un allevamento e passata “di mano in mano” a persone incapaci di gestirla, questa simpatica furetta è stata accolta dai volontari dell’OIPA di Foggia.
Il suo nomignolo è Wiwi, il verso che fa quando saltellando, fa la danza della gioia. Soprannominata anche scherzosamente Mozzichella perché all’inizio, molto impaurita e disorientata, si difendeva con piccoli morsetti.

Tosse, raffreddore, pelo opaco e piena zeppa di parassiti: al suo arrivo non stava per niente bene Wiwi, prigioniera in una piccola gabbia per polli, alimentata con cibo non adatto ai mustelidi, non ha mai conosciuto la libertà.

Il furetto non è considerato un animale selvatico, ma domestico, dato che non esiste in natura, se non un raro esemplare, il furetto dai piedi neri, considerata specie in pericolo. Frutto dell’addomesticamento della puzzola europea, veniva sfruttata già ai tempi dei Greci e dei Romani per la caccia, in particolare al coniglio, un’usanza che, purtroppo, come testimonia la storia di Wiwi, sopravvive ancora oggi in alcune regioni d’Italia, anche se il suo allevamento negli anni passati si è diffuso in particolare modo per il suo commercio come animale da compagnia, essendo un animale particolarmente socievole.

Dopo la visita veterinaria, le cure e un’alimentazione adeguata alla sua specie, Wiwi è notevolmente migliorata. Stupita dalla libertà di cui adesso può godere a pieno, inizia a giocare con palline e giochini, prendendo confidenza con i volontari, da cui adesso si fa anche prendere in braccio. Quando è felice fa la danza della gioia, saltella facendo tanti “wi-wi”.

Gli Angeli blu dell’OIPA di Foggia stanno cercando un veterinario specializzato che possa sterilizzarla e vaccinarla in sicurezza, visto che per questi animali “non più di moda” come un tempo, quando venivano comprati con tanta superficialità come animali da compagnia, il vaccino è stato ritirato dal mercato e anche la sterilizzazione è fondamentale per garantirle una buona qualità di vita soprattutto per le femmine

Visite, cure, cibo adeguato: prima di trovare una casa, Wiwi deve rimettersi in forze. Aiutiamola tutti insieme!

Info su Wiwi e gli aiuti da offrire: Linda Tortorelli, Delegata OIPA Foggia e  provincia, Tel. 328 0144454; foggia@oipa.org

COME AIUTARE WIWI DELL’OIPA DI FOGGIA

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Wiwi – OIPA Foggia” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta Wiwi – OIPA Foggia”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

[gallery_bank type=”images” format=”masonry” title=”true” desc=”false” responsive=”true” display=”all” sort_by=”random” animation_effect=”bounce” album_title=”true” album_id=”0″]