L’anno nuovo inizia con una bella storia di solidarietà: l’Ospedale Veterinario Gregorio VII di Roma ha accolto gratuitamente Amira, segugia di 9 mesi nata con una malformazione congenita alle zampe posteriori e per questo gettata da un’auto in corsa a Lecce, per sottoporla a due interventi chirurgici specialistici che le permetteranno di camminare autonomamente.

Dopo il salvataggio da parte dei volontari dell’OIPA, la situazione di Amira era subito apparsa grave: una patologia genetica non curata le aveva causato una malformazione ad entrambe le tibie ed i femori, oltre alla lussazione di entrambe le rotule delle zampe posteriori. La richiesta di aiuto lanciata dall’associazione è stata raccolta da Chiara Valenti, moglie del dott. Matteo Tommasini Degna, direttore sanitario dell’Ospedale Veterinario Gregorio VII di Roma, medico chirurgo specializzato in ortopedia e neurochirurgia, che si è offerto di operare gratuitamente Amira e accoglierla nella struttura per tutta la durata della degenza. La piccola segugia è quindi volata a Roma dove è già stata sottoposta ad ostectomia correttiva di femore, trasposizione cresta tibiale e trocleoplastica della zampa posteriore sinistra. Non appena il suo stato clinico lo consentirà verrà operata anche l’altra zampa e, dopo la convalescenza post operatoria, Amira potrà correre verso la sua nuova vita.

Una grande catena di solidarietà ha permesso un’inversione di rotta nella storia di Amira, una delle tante vittime dell’abbandono – commenta Andrea Caricato, delegato OIPA Lecce – Dai volontari dell’OIPA, all’associazione A.R.I.A di Melendugno, all’immensa disponibilità del Centro veterinario Lupiae,  fino ai veterinari dell’Ospedale Veterinario Gregorio VII, tutti hanno collaborato per darle una speranza di vita migliore. Ora manca solo il lieto fine definitivo: una bella adozione.”