Dopo due anni dall’inizio di una serrata battaglia legale che ha visto l’OIPA e altre associazioni opporsi per due volte alla richiesta di archiviazione proposta dal PM a seguito della denuncia per uccisione di animale nei confronti dell’ex Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, oggi l’associazione accoglie con soddisfazione la decisione del GIP Marco La Ganga di accogliere le motivazioni presentate dai legali e di avviare un procedimento penale.

“Indipendentemente dall’esito del processo, nel quale ci costituiremo parte civile, questa decisione rappresenta un importante precedente per la futura gestione dei grandi carnivori in Trentino” sottolinea l’avv. Claudia Taccani, responsabile Sportello Legale dell’OIPA.

Decisioni come quella di catturare o abbattere un esemplare non possono essere prese con arbitrarietà e basandosi su criteri che appaiono spesso più orientati ad ottenere il plauso di determinate categorie di elettori, come allevatori e cacciatori. Dopo Daniza e KJ2, anche il caso di M9 ha recentemente dimostrato l’inadeguatezza delle politiche di gestione degli orsi da parte della PAT: ci auguriamo quindi che questo processo sia anche un monito a conferire a questi animali l’importanza e il rispetto che meritano, smettendo di considerarli solo come un problema da debellare.