Schopenhauer scriveva: “Non pietà, ma giustizia è dovuta agli animali”.

Il Natale è alle porte e tra i regali più belli abbiamo scelto di andare a trovare i nostri fantastici ragazzi, Red, Camilla e Betty, ed essere noi il loro regalo. Con la nostra visita abbiamo voluto spezzare la monotonia delle loro lunghe giornate e coinvolgerli in attività gratificanti con simpatici doni: ossetti, giochi di attività mentale, masticativi, palline. In cambio abbiamo ricevuto tanti sorrisi, bacini e scodinzolate felici, e anche loro ci hanno fatto un bel regalo che ha appagato i nostri cuori malinconici.

Ognuno di loro ha un passato triste che ha cercato di superare, maltrattati o abbandonati atrocemente, malati e privati dell’amore di una famiglia e del rispetto di cui ogni essere vivente ha diritto, ma grazie al nostro progetto “Adozione a distanza”, che prevede il recupero psico-motorio ed emozionale del cane, hanno riconquistato una certa serenità e dignità di vivere.

Vi ricordate di loro?

Red venne investito violentemente da un’auto e lasciato sofferente sulla strada. Nessuno l’ha soccorso e lui ha vagato per giorni trascinandosi con le zampe anteriori e le ultime forze residue, lacerandosi la pelle sull’asfalto. Fortunatamente da lassù la sua pena è stata ascoltata e sono comparsi i volontari dell’OIPA che l’hanno ritrovato e curato.

Per un cane che viveva libero e spensierato non è stato un percorso facile: accettare la sua condizione, abituarsi all’uso del carrello, delle medicazioni e delle cure spesso fastidiose è stata un’esperienza molto dura, ma Red non ha mollato mai. Sempre sorridente, con quel pelo rossiccio e arruffato e dal carattere allegro e socievole, Red è un vero adulatore e fa cadere tutti ai suoi piedi.

Poi c’è Camilla. Bella, dolce, occhi azzurro cielo, sguardo malinconico che ti ruba il cuore. Anche lei ha avuto un percorso ingiusto e doloroso. Ha dovuto riconquistare la fiducia nell’uomo, e capire che non tutti sono come quelli che l’hanno abbandonata e fatta soffrire.

Quando ci guarda e come se attraverso i suoi occhi leggessimo le sue parole: “ma secondo te vale la pena di vivere senza che nessuno ti ami veramente? Il mio cuore è grande ed io saprei dare tanto amore, anche se non posso più correre e saltare come un tempo, sono ancora un cane”. Il suo sguardo è puro e pieno di speranze.

E poi c’è Betty, una carica esplosiva di energia e vitalità. Ha subito un’amputazione delle zampe posteriori per un grave trauma a soli 3 mesi. C’era molta incredulità sul fatto che potesse riprendere ad avere una vita qualitativamente accettabile, ma l’amore di chi le è rimasto accanto le ha dato un’altra possibilità.

Betty ora guarda solo avanti, è intraprendente, piena di vitalità̀ e di speranze, lei si sente un cane libero, senza il peso dei pregiudizi e dei limiti, perché anche lei sa che il limite esiste solo nella mente di chi ha smesso di credere, infatti la sensazione che trasmette è quella di non accorgersi di avere il carrellino, corre, gioca e strappa i pupazzi, ti si fionda addosso e ti invita al gioco e alle coccole.

Se il Natale è un momento di raccoglimento e di amore verso il prossimo, non si può non vedere quanto queste creature abbiano bisogno del nostro sostegno.

Quest’anno anche tu puoi fare parte di un grande progetto d’amore: essere tu il regalo più bello per ognuno di loro!

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