“Ogni giorno ci arrivano richieste d’aiuto per cucciolate sia di privati che randagi, ogni giorno cerchiamo di salvare vite con tutte le nostre forze, ma non siamo all’inferno, siamo solo in periferia di Napoli, a pochissimi km di distanza dal centro.” A raccontarci dell’ennesima emergenza randagismo che stanno affrontando i volontari dell’OIPA di Napoli, è Enza, delegata di sezione, che già da metà gennaio riceve continue segnalazioni di cittadini stanchi di assistere al dolore di migliaia di anime invisibili, randagi deliberatamente ignorati da chi li considera una “risorsa” utile a ingrassare tante tasche e che se ne infischia del degrado igienico-sanitario in cui versano le zone periferiche della città.

Basta fare appena pochi km dal centro di Napoli per capire di essere davvero all’inferno, non quello promesso ai “cattivi”, ma quello vero, quello che c’è sempre, ogni volta che apri la porta di casa e ti accorgi che sulla strada che fai per andare a lavoro ci sono cani che cercano cibo ovunque, sul ciglio della strada o, addirittura, che nascono e vivono nelle discariche, proprio come accaduto a 4 cuccioli recuperati a Melito. Accucciati uno vicino all’altro tra macerie e immondizia, 3 di loro dormivano in un palazzo abbandonato da anni, dove la mamma si era rifugiata per partorire.

E per completare la formazione della squadra “scesa in campo”, perché non farsi mancare altri 7 cuccioli? Recuperati lungo una strada molto trafficata, erano stati nascosti dalla madre, stremata dalla fame, all’interno di una buca scavata nel terreno. Attorno a loro un branco di cani selvatici adulti di grossa taglia, magri, denutriti e non sterilizzati. E anche se la sezione dell’OIPA di Napoli collabora efficacemente con alcuni distretti veterinari dell’ASL per le sterilizzazioni, non sempre è possibile aspettare i tempi delle istituzioni, perché, nel frattempo, nascono altri cuccioli, le mamme sono allo stremo e senza una campagna di sterilizzazione costante sul territorio, la situazione rischia di diventare esplosiva, non solo per i randagi, che vivono in condizioni disumane, ma anche pericolosa per gli stessi cittadini.

I volontari dell’OIPA di Napoli ce la mettono tutta per andare avanti, ma hanno bisogno di aiuto. Cure, cibo, farmaci, adozioni: i modi per aiutare sono tanti, puoi scegliere. Aiutaci ad aiutarli.

Per info: Vincenza Buono, Delegata OIPA sezione Napoli e provincia; Tel. 339 6506432; napoli@oipa.org;

[cs_services cs_service_type=”modern” cs_service_icon_type=”icon” icon=”Choose Icon” service_bg_imageVPAQvXLPtf=”Browse” service_icon_size=”fa-2x” cs_service_bg_color=”#c7e2e2″ cs_service_postion_modern=”top-left” cs_service_postion_classic=”left” cs_service_title=”COME AIUTARE I CUCCIOLI DI NAPOLI”]

CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale
“CUCCIOLI – OIPA NAPOLI” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “CUCCIOLI – OIPA NAPOLI”

ASSEGNO
Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO
Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO potete continuare compilando i campi di seguito segnando l’importo totale e la causale “CUCCIOLI  – OIPA NAPOLI” verrai indirizzato direttamente alla pagina PayPal.




[/cs_services]