PROGETTO SVUOTA-CANILI

DA UNDICI ANNI UN PORTO SICURO PER CANI E GATTI VITTIME DI MALTRATTAMENTI

ORDINANDO CALENDARI E AGENDE SOSTIENI IL PROGETTO “SVUOTA CANILI” 

I calendari e le agende OIPA 2024 quest’anno sostengono 12 progetti OIPA, tra cui “Svuota canili”. L’offerta verrà devoluta a questa iniziativa dell’OIPA che vede coinvolti volontari di Napoli per dare visibilità ai cani “di serie B” ospitati in tanti rifugi in provincia di Napoli, dedicato ai cani che scontano una pena atroce, senza aver commesso alcun reato. Perché c’è troppo amore sprecato dietro le sbarre. Puoi conoscere l’attività navigando in questa pagina, oppure puoi cliccare sul pulsante per ordinare i calendari e le agende. Gli animali te ne saranno grati!

«La ricordo a memoria quella telefonata: “Vorrei adottare un cane anziano, problematico. Vorrei adottare l’ultimo, quello con meno possibilità”. E in quel momento ho capito che era arrivata la possibilità per Liz». Enza Buono, delegata della sezione dell’OIPA di Napoli e provincia, racconta così l’emozionante momento in cui una persona molto sensibile, dal cuore grande, ha scelto di adottare a distanza Liz, un’anziana cagnolina da sempre in canile, l’ultima tra gli ultimi, la più emarginata tra i tantissimi cani dimenticati dietro le sbarre del canile “Lanna” di Caivano, uno dei tanti dove gli Angeli blu di Napoli si recano costantemente per offrire l’occasione di una rinascita con il progetto Svuota canili.

Canile comunale di “Recano” a Giuliano, canile “Il Cucciolo” e “La Sfinge”, canile “Lanna” e poi, ancora, quello di Agro Aversano: sono questi i diversi i rifugi in provincia di Napoli dove i volontari dell’OIPA danno una nuova speranza di vita a tantissime anime rinchiuse nei box, cani considerati di serie B che vivono in condizioni di sovraffollamento, spesso in precarie condizioni igienico-sanitarie, che non hanno la possibilità di essere curati adeguatamente e senza alcuna possibilità di sgambare.
In un territorio dove vi è un altissimo tasso di randagismo e di abbandoni, il numero di ospiti per canile va dai 350 a oltre 400, cifre troppo elevate per le capacità delle strutture che li accolgono.

Come testimoniano gli stessi volontari dell’OIPA partenopea, negli ultimi anni la situazione è addirittura peggiorata poiché gli abbandoni sono aumentati, complice anche la pandemia e i lockdown che si sono susseguiti, che hanno portato ad adottare con molta superficialità. C’è chi ha adottato un cane solo per avere una compagnia o per fare la passeggiata fuori casa. Alcune di queste adozioni si sono presto tradotte in abbandoni e in tantissime “rinunce di proprietà”. Quanto a queste ultime, gli Angeli blu di Napoli ricevono più di 50 richieste al giorno di questa sorta di abbandono legalizzato, un numero cui è davvero difficile far fronte. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della sterilizzazione sia dei cani che dei gatti e a intervenire a seguito delle innumerevoli segnalazioni di abbandono che ricevono ogni giorno, gli Angeli blu di Napoli stanno impegnando molte delle loro risorse nel progetto Svuota canili, nato circa tre anni fa.

Tutto è iniziato da Chiara, una cagnolina seguita dai volontari e adottata da una coppia che, non potendo prendere in famiglia un secondo cane, desiderava liberarne un altro più sfortunato dal canile. Da qui è nata l’idea di proporre loro la possibilità di diventare “mamma e papà a distanza” del cane prescelto, così da sostenere con un contributo mensile il suo mantenimento e offrirgli l’occasione di una rinascita.

DI COSA SI OCCUPA IL PROGETTO "SVUOTA-CANILI"

Il progetto è riguarda principalmente i cani più problematici, i più anziani e in generale quelli che più difficilmente hanno speranza di essere adottati.
Ospitati presso una pensione dove possono vivere liberi, in un contesto sereno e confortevole dove possono finalmente lasciare alle spalle l’esperienza di reclusione in canile, i cani vengono affiancati dagli Angeli blu e da operatori esperti, educatori che li aiutano ad acquisire maggiore fiducia nelle persone, seguendoli in un percorso di recupero affinché possano superare i traumi e le paure che, inevitabilmente, tanti di loro si portano con sé dopo una vita di prigionia.

Da quando è partito il progetto, sono più di cinquanta i cani che hanno trovato una famiglia grazie all’amore e all’instancabile operato dei volontari dell’OIPA di Napoli, una grande squadra a difesa dei più deboli. Oltre a Liz, che era fobica quando è uscita dal canile, tantissimi altri cani hanno realizzato il loro sogno: Max, Jimmy, Maritiello, Pietro, Armando, Hope e molti altri ancora, tanto che non basterebbe una pagina per elencarli tutti. Alcuni, come Ambra, sono rinati dopo addirittura sedici anni vissuti tutti in canile, a dimostrazione che non è mai troppo tardi per ricominciare a vivere.

SONO TANTI I RANDAGI CHE CERCANO ADOZIONE, DI SEGUITO NE PRESENTIAMO ALCUNI

JOE

CHICCO

RENATO

GENNARO

LE ADOZIONI SONO FONDAMENTALI

Il progetto Svuota canili continua con successo anche grazie alla partecipazione di tante persone meravigliose: c’è chi adotta donando un contributo mensile fisso, chi regala un’adozione a distanza come regalo di San Valentino o di compleanno e chi, non appena viene informato che il proprio “figlioletto” ha trovato finalmente una casa, chiede subito di diventare mamma o papà di un altro cane, perché una volta che si è consapevoli di aver contribuito a cambiare il destino di un animale sofferente, non se ne può più farne a meno.

Chiunque può partecipare a questo bellissimo progetto e, per ricordare quanto sia importante offrire un’occasione di rinascita a chi non ha più speranze all’orizzonte, concludiamo con il pensiero dedicato dall’OIPA di Napoli a tanti “invisibili” in occasione della Giornata mondiale del cane.

«Oggi, 26 Agosto, si celebra la Giornata mondiale del cane. Il nostro pensiero, in questo giorno così speciale, è rivolto soprattutto ai cani di serie B, a quelli che vivono in una gabbia in canile, quelli che scontano una pena atroce senza aver commesso alcun reato. Una pena che spesso dura una vita intera. Noi oggi vogliamo celebrare i cani, ma in particolare quelli dimenticati. Quanta tristezza, e che peccato. Quanto amore sprecato dietro quelle sbarre. Oggi, più che mai, rivolgete un pensiero speciale anche a loro. A coloro che non sono tanto fortunati da avere una cuccia calda in cui dormire, qualcuno che li ami e che li protegga per sempre, una ciotola sempre piena. Oggi, più che mai, pensate a quanti esseri speciali sono in cerca di amore. Oggi più che mai, e ve lo diciamo con le lacrime agli occhi, adottate, e soprattutto adottate dai canili».

IL FINE ULTIMO è L’ADOZIONE. DI SEGUITO ALCUNI OSPITI DEL CANILE CHE HANNO TROVATO UNA FAMIGLIA

LIZ
Prima triste in canile poi felicemente adottata

MAX
Dal canile a una famiglia affettuosa

MARITIELLO
Quanto è felice da quando ha trovato casa!

COME SOSTENERE IL PROGETTO

Per sostenere il progetto "Svuota Canili" o adottare uno dei cani contatta la delegata di sezione Vincenza Buono / Tel. 339 6506432 / napoli@oipa.org


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