In tante aree del centro e sud Italia al problema del randagismo canino si aggiunge anche quello felino e i gatti randagi, ancora più che i cani, sono gli invisibili per eccellenza, quelli di cui nessuno si cura non solo perché solitamente più diffidenti nei confronti dell’uomo e meno propensi a farsi avvicinare, ma soprattutto perché nei loro confronti imperversa ancora quella falsa credenza secondo cui sono gatti e come tali sopravvivono da soli senza tanti problemi.

Un pregiudizio smentito dai fatti e dalla quotidianità che grava sulle spalle di quei pochi e rari volontari dediti alla loro tutela, che ogni giorno, dopo il lavoro, si prodigano con il giro pappe quotidiano per sfamarli, accudirli e monitorare anche il loro stato di salute, perché come tutti gli animali, soprattutto se randagi, anche i gatti si ammalano, possono ferirsi e subire anche degli incidenti, spesso anche a causa di chi non tollera la loro presenza, minacciando anche i volontari che si dedicano a garantire la loro sopravvivenza.

Nocciolina e Tigrotto sono proprio quei gatti di “nessuno” che non riceverebbero neanche un’attenzione se non vi fossero dei veri e propri angeli che vegliano su di loro. Comparsa in una colonia seguita da anni dai volontari dell’OIPA di Salerno con la testolina sporca di sangue, Nocciolina è stata operata per un tumore riscontrato all’orecchio solo grazie al loro immediato intervento, che avendola avvistata in difficoltà, si sono subito premuniti per portarla in visita e farla operare.

Così, dopo aver trascorso la degenza post operatoria amorevolmente accudita in stallo casalingo dai volontari, Nocciolina è tornata libera insieme a Tigrotto, un altro dei tanti mici randagi accuditi dagli Angeli blu e anch’esso sterilizzato solo grazie al loro intervento. Come Nocciolina, il cui tumore è purtroppo recidivo, andrà tenuto sotto stretto controllo per una cisti che presenta all’orecchio e che anche se tuttora non desta preoccupazione, va comunque monitorata nel tempo per escludere che sia legata anch’essa a qualche forma tumorale.

Le spese per sfamare e garantire la salute a tanti randagi ignorati dalla gran parte delle persone e dalle istituzioni sono, purtroppo, sempre a carico dei volontari dell’OIPA, perciò ogni aiuto o offerta economica per affrontare i costi sarà sempre molto gradito e prezioso.

Info per aiuti da offrire: Rugiada Matonti, Delegata OIPA Salerno e provincia; Tel. 380 7558938; salerno@oipa.org

COME AIUTARE NOCCIOLINA E TIGROTTO DELL’OIPA DI SALERNO 

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Nocciolina e Tigrotto – OIPA Salerno” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta  Nocciolina e Tigrotto – OIPA Salerno”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

 


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