Oggi vogliamo augurarvi una buona giornata da Nicola, perché non possiamo dimenticarci delle violenze che gli sono state inflitte. Lui, da vero combattente, ne è uscito vittorioso, non solo dalle torture subite, ma anche dal mostro della parvovirosi che, quasi a voler infierire su un cucciolo già sofferente, l’ha colpito durante il periodo della sua convalescenza.
Ricordate la sua storia? Cucciolo di maremmano di soli due mesi è stato trovato agonizzante tra dei cespugli all’interno della riserva naturale del Ciane, a Siracusa. Non sarebbe sopravvissuto se i suoi guaiti di dolore non fossero stati avvertiti da due ragazzi, Nicoletta e Mauro, che per caso si trovavano alla riserva per un’escursione in bicicletta.

Le sue orecchie, già piene di vermi e in necrosi, erano state mozzate alla base, mentre la coda, legata con un elastico e incendiata, era già in cancrena. Dopo aver allertato la Polizia Municipale, i ragazzi disperati contattano i volontari dell’OIPA di Siracusa che ricoverano d’urgenza Nicola presso l’ambulatorio veterinario di Priolo Gargallo, dove il Dott. Zappulla e la sua equipe intervengono subito per salvarlo. Al cucciolo viene amputata la coda fin sopra l’elastico e asportato l’orecchio destro fino al condotto uditivo.

Accolto dai volontari dell’OIPA di Siracusa, curato e coccolato come un bambino, a distanza di circa 20 giorni lo colpisce anche la maledetta parvovirosi. Mai un contatto con altri cuccioli, solo casa e veterinario, gli Angeli blu non se lo sanno spiegare, ma anche questa volta, fanno il possibile per salvarlo e stargli vicino.

Grazie allo staff del Dott. Zappulla che con amore e dedizione lo ospitano tutti i giorni per la terapia, dalle 8,30 del mattino alle 8,30 di sera, quando i volontari tornano a riprenderlo, Nicola ce la fa e da vero guerriero, supera anche questa difficile sfida. L’ultima tappa che dovrà affrontare tra poco è un intervento di chirurgia plastica per la ricostruzione del condotto uditivo, che si è totalmente chiuso.

Ora mangia, gioca ed è tornato vispo e giocherellone, anzi, a dire il vero, Nicola è un piccolo grande terremoto, una vera carica esplosiva sempre in cerca del gioco e di tantissime attenzioni, ecco perché gli Angeli blu di Siracusa cercano per lui una famiglia che possa accoglierlo garantendogli tutto l’amore, il tempo, le energie e le attenzioni che un cucciolo vitale ed energico come lui ha bisogno.

Per adottare Nicola: Amelia Loreto, Delegata OIPA Siracusa e provincia; Tel. 349 0609547; siracusa@oipa.org

COSA E’ SUCCESSO

Sentire certi racconti non può che far rabbrividire e per chi ama gli animali ogni volta è una pugnalata dover rendersi conto di quanta cattiveria e crudeltà è insita in alcuni uomini che, impassibili e freddi, infliggono così tanta sofferenza a degli esseri indifesi. Questa è la storia del piccolo Nicola, cucciolo di maremmano di soli due mesi, che appena affacciatosi alla vita è stato torturato e seviziato senza nessuna colpa e lasciato agonizzante tra dei cespugli all’interno della riserva naturale del Ciane a Siracusa.
Il cucciolo non ce l’avrebbe fatta, se i suoi guaiti di dolore e sofferenza non fossero stati avvertiti da due ragazzi, Nicoletta e Mauro, che per caso si trovavano alla riserva per un’escursione in bicicletta. I ragazzi, non capendo, decidono di seguire il suono dei lamenti, finché tra i cespugli intravedono un batuffolo bianco inerme, in una pozza di sangue, con gli occhi pieni di terrore e che per la paura e rassegnato alla morte cercava comunque di chiuderli per non vedere in caso le torture sarebbero ripartite.
Le sue orecchie erano state mozzate alla base, già piene di vermi e in necrosi, mentre la coda legata con un elastico e incendiata è già in cancrena.

I ragazzi, dopo aver contattato la Polizia Municipale, corrono in clinica per cercare di dare soccorso al cucciolo. Dopo i primi accertamenti, la situazione per Nicola non sembra però migliorare. I ragazzi disperati contattano i volontari dell’OIPA di Siracusa che senza esitare un secondo, corrono ad accompagnare Nicola presso l’ambulatorio veterinario di Priolo Gargallo, dove il Dott. Zappulla e la sua equipe si trovano davanti una situazione davvero critica: Nicola è in pericolo di vita per via della necrosi a orecchie e coda, si deve di intervenire immediatamente.

Al cucciolo è stata amputata la coda fin sopra l’elastico, mentre l’orecchio destro ha dovuto essere asportato fino al condotto uditivo.
Al momento Nicola sta cercando di riprendersi dall’intervento ed è sotto osservazione. Ha la testolina bendata e quotidianamente dovrà seguire una terapia ed effettuare medicazioni e cambi di fasciatura in modo che le ferite non si infettino e riescano a guarire correttamente.

È amorevolmente seguito dai volontari dell’OIPA di Siracusa, dal veterinario e dai suoi “salvatori” Mauro e Nicoletta da cui ha preso il nome.
Il percorso per questo piccolo guerriero è ancora lungo e tortuoso, dovrà affrontare altri interventi di chirurgia plastica e guarire da tutte le ferite fisiche ed emotive che lo hanno martoriato, così che possa poi trovare una famiglia che sia in grado di regalargli una vita meravigliosa.

Ora più che mai non dobbiamo abbandonarlo, ma essere la sua speranza.

Per informazioni su Nicola e gli aiuti da offrire: Amelia Loreto, Delegata OIPA Siracusa e provincia; Tel. 349 0609547; siracusa@oipa.org

 

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