4 settembre – Ci addolora profondamente dover comunicare che, purtroppo, Bak non ce l’ha fatta, ha smesso di lottare, era troppo stanco e il suo fragile corpicino troppo martoriato da una lunga vita in strada. Nonostante tutte le cure profuse presso la clinica dove è stato ricoverato, Bak ci ha lasciato. Quello che ci rincuora sapere è che almeno non era solo, ma era al caldo, ripulito e coccolato da un angelo blu che è sempre stato al suo fianco, stringendo la sua zampa fino alla fine.

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“Quella notte stava con la faccia riversa a terra, su un pezzo di cartone, solo, al buio, adagiato immobile in un’aiuola. Qualcuno gli aveva messo una bottiglia di acqua calda per scaldarlo e un po’ di pappa che non è riuscito a mangiare”. Segnalato la notte del 29 agosto ai volontari dell’OIPA di Palermo, Bak era in condizioni molto critiche quando è stato condotto d’urgenza presso una clinica veterinaria.

Scheletrico, disidratato e pieno di parassiti, non si reggeva in piedi ed era in forte ipotermia. Anemico e affetto da una grave forma di stomatite, è stato immediatamente sottoposto a fluidoterapia e a terapia antibiotica, riscaldato dal calore di una lampada termica.

Non si sa esattamente cosa gli sia successo, non si conosce il suo passato, sembra sia anziano e, dai primi esami effettuati, si evince un’insufficienza epatica, motivo per cui si sta valutando di sottoporlo ad un eco addome per capire le causa del suo male. Gli angeli blu dell’OIPA di Palermo sono in attesa degli esiti di altri accertamenti, l’apprensione per lui è tanta, ma rimane la speranza che questo fragile esserino, rimasto vittima dell’indifferenza umana, riesca a risollevarsi il prima possibile.

Chiunque desideri sostenere Bak nella sua lotta per la sopravvivenza, offrendo cure e assistenza sanitaria a distanza, sarà di grande aiuto. Tante piccole gocce formeranno un mare di solidarietà.

Per informazioni su Bak e gli aiuti da offrire: Veronica Anastasio, Delegata OIPA Palermo e provincia; Tel. 333 324169; palermo@oipa.org

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