In molte città i canili sovraffollati costituiscono un problema dal punto di vista della gestione, dei costi e, soprattutto, del benessere dei cani che spesso trascorrono un’intera vita di reclusione: in mancanza di richieste di adozione, una scelta corretta dal punto di vista etico è lasciare i cani liberi di vivere in sicurezza sul territorio.

Il Comune di Ostuni (BR) ha recentemente firmato una convenzione con OIPA Brindisi ed ENPA Ostuni per contrastare il randagismo e contenere i costi relativi al mantenimento dei canili. I volontari delle associazioni animaliste saranno infatti partecipi dell’iniziativa per la reimmissione sul territorio dei randagi preventivamente sterilizzati ed avranno la responsabilità di monitorarli continuamente e garantirne il benessere.

Secondo gli accordi, i volontari delle associazioni avranno il dovere di segnalare i cani randagi per poter procedere, con il supporto del Comune e della ASL, al recupero ed agli accertamenti e trattamenti sanitari, compresa la sterilizzazione. I cani verranno quindi microchippati, iscritti all’anagrafe canina e schedati mediante foto identificative che verranno conservate agli atti del Comune di Ostuni – Servizio Randagismo, per poter più agevolmente essere monitorati una volta reimmessi nel territorio. Per ogni cane sarà individuato, tra i volontari delle associazioni, un tutore responsabile che si impegna a prendersi cura del suo mantenimento, assistenza e benessere, provvedendo all’alimentazione e alla pulizia delle cucce. Inoltre, i Tutori Responsabili dovranno segnalare al Comune di Ostuni ed alla ASL eventuali variazioni dello stato di salute del cane e, in caso di immediata necessità, contattare il Medico Veterinario.

Al momento il Comune ha programmato la sterilizzazione e reimmissione di un massimo di 40 cani randagi: per ognuno di loro verrà creato un fascicolo consultabile contenente le foto, il libretto sanitario ed il nome dell’associazione e del tutore responsabile. In merito alla prevenzione delle zoomafie, i tutori dovranno tempestivamente avvertire del decesso o della sparizione prolungata di un individuo. Il Sindaco, per garantire un monitoraggio costaste, avrà il dovere di aggiornare la popolazione canina presente sul territorio tramite l’elenco “Cani reimmessi in libertà di proprietà del Comune di Ostuni”.

Il monitoraggio attuato dai volontari dell’OIPA Brindisi non solo favorirà il benessere dei cani, ma permetterà di migliorare la qualità dei servizi del Comune per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Per approfondire l’argomento sui cani liberi e le reimmissioni sul territorio: https://www.oipa.org/italia/cani-di-quartiere-liberi/