Immaginate quanti cuccioli può generare una randagia non sterilizzata, a quante malattie e pericoli può essere esposta in strada insieme ai suoi cuccioli, che a loro volta, se non catturati, andranno a ad aumentare in un circolo senza fine il numero dei cani vaganti.
Anche la mammina segnalata ai volontari dell’OIPA di Eboli, in provincia di Salerno, avrebbe continuato a proliferare se non fosse stato individuato il luogo dove aveva messo al riparo i suoi sette cuccioli.

Dal momento che la cagnolina è diffidente e non si lascia avvicinare con facilità, gli Angeli blu hanno preferito evitare di sottoporla all’ulteriore stress della cattura e la stanno sfamando sul posto, cercando di conquistare la sua fiducia e monitorando le condizioni dei cuccioli. La mammina è visibilmente provata dalla fatica del parto e dell’allattamento e ha bisogno di recuperare energie con pappe nutrienti.

Antiparassitari, antivermifughi, vaccini, controlli sanitari, cibo e sterilizzazione della mamma: la bacchetta magica non c’è e alle spese veterinarie da affrontare si aggiunge l’urgenza di trovare adozione per tutti i sette cuccioli non appena saranno svezzati.

Chiunque possa offrire un aiuto sarà di grande supporto per i volontari dell’OIPA di Eboli, che fanno il possibile per assistere i randagi in difficoltà.

Per la futura adozione dei cuccioli chiedi informazioni ai volontari OIPA di Eboli