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Oggi vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso di garantire la sicurezza dei 23 cani accuditi dai volontari dell’OIPA di Foggia. Lo scorso febbraio due atti vandalici ad opera d’ignoti avevano gravemente danneggiato uno dei ricoveri per animali dato in comodato d’uso alla delegazione dell’OIPA di Foggia.

Una recinzione era stata abbattuta, alcune parti della struttura erano state date alle fiamme e un gatto e due cani molossi erano spariti, cani cui i volontari erano molto legati e che, nonostante le incessanti ricerche dei volontari, non sono mai stati più ritrovati.

Per garantire l’incolumità degli animali, i volontari dell’OIPA hanno provveduto a spostare quelli rimasti presso un altro terreno dove sono tuttora accuditi 23 cani e, grazie alla solidarietà di tanti di voi che hanno donato preziosi contributi in seguito all’appello promosso per aiutarli, gli angeli blu dell’OIPA di Foggia hanno finalmente potuto avviare i lavori per la sistemazione della struttura adibita a rifugio.

La recinzione danneggiata è stata riparata ed è stato costruito un secondo recinto per poter gestire al meglio i 23 ospiti ancora in attesa di adozione. Non solo. Grazie alla realizzazione di una pompa collegata all’acquedotto, i volontari non saranno più costretti ad attingere manualmente l’acqua da un pozzo per pulire i recinti e abbeverare i cani.

Il risultato tangibile del vostro aiuto lo potete vedere nel video, ma l’emergenza, tuttavia, non è finita.

In un territorio invaso dalla piaga del randagismo, i recuperi di animali feriti e abbandonati sono all’ordine del giorno e i 23 cani accuditi dai volontari hanno bisogno di cucce nuove, ciotole di metallo, cibo e, soprattutto, avrebbero bisogno di un’adozione che gli consenta di trovare una sistemazione definitiva. Carletto, Vaniglia, Cannella, Bandana verde, Trilly e Francesca sono solo alcuni dei tanti randagi soccorsi dalla strada dai volontari dell’OIPA di Foggia e aspettano da troppo, tanto tempo, di trovare una famiglia.

Chi volesse contribuire ancora ad aiutare i cani dell’OIPA di Foggia può dare un sostegno concreto inviando cibo umido e secco, cucce e ciotole di metallo, oppure può fare un’offerta sul conto corrente OIPA Italia.

Per informazioni sugli aiuti da offrire e i cani da adottare: Linda Tortorelli – Delegata OIPA Foggia e provincia – Tel. 328 0144454; foggia@oipa.org

 

Bottone donazione “Cucce e cibo – OIPA Foggia”

TESTO ARTICOLO

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Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Cucce e cibo – OIPA Foggia” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Cucce e cibo – OIPA Foggia”

ASSEGNO
Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO
Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO potete continuare compilando i campi di seguito segnando l’importo totale e la causale “Cucce e cibo – OIPA Foggia” verrai indirizzato direttamente alla pagina PayPal.

EFFETTUA UNA DONAZIONE CON CARTA DI CREDITO

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I cani salvati dall’OIPA di Foggia sono pronti a cambiare vita: dona un sostegno e un’adozione

3 novembre 2015

La loro mamma gli era rimasta accanto fino alla fine, quando, investita da un’auto, era ritornata in fin di vita vicino alla sua cucciolata. Sarà per questo che Atena e Demetra sono diventate le due guardiane del terreno adibito a rifugio che la sezione OIPA di Foggia è riuscita ad acquistare nel 2012 grazie alla collaborazione fra l’OIPA e l’azienda Panini. Soccorse insieme ai due fratellini ad appena otto giorni di vita, sono state cresciute dai volontari OIPA, ma a distanza di 5 anni, non hanno ancora trovato adozione.

Un destino che, purtroppo, accomuna molti dei cani salvati dalla sezione OIPA di Foggia, ospitati presso due strutture situate in una zona di campagna: una pensione oramai dismessa, concessa in comodato d’uso ai volontari, che viene utilizzata anche per il ricovero di gatti e volatili in difficoltà, e un terreno recintato adibito a piccolo rifugio.

In queste due aree sono attualmente accolti 31 cani, tutti salvati dalla strada o da situazioni di maltrattamento. Cataldo, un simil dogo argentino, è arrivato nel cuore della notte a chiedere aiuto, abbaiando disperatamente per farsi sentire. Denutrito e ricoperto di cicatrici, era stato molto probabilmente sfruttato per combattimenti clandestini.

Maggie e Zampa di Legno rischiavano di essere avvelenati in strada, mentre Vaniglia e Cannella sono state recuperate quando erano ancora due cucciole in una zona industriale, affette da cimurro e rogna.

Insieme ad Atena e Demetra, sono state le prime ospiti del terreno che, nel corso del tempo, sarebbe dovuto diventare un vero e proprio rifugio, un sogno che per la sezione OIPA di Foggia è rimasto un miraggio. La struttura, infatti, è rimasta incompleta a causa dei numerosi danni subiti. Un incendio doloso e diversi tentativi di manomissione della recinzione hanno messo più volte a repentaglio la vita dei cani, costringendo i volontari a impiegare le poche risorse rimanenti per riparare il recinto.

Da qui è nata l’esigenza di trovare anche un luogo più protetto, l’ex pensione in disuso, dove grazie alla presenza di 12 box rimasti integri, i volontari OIPA sono riusciti a collocare i cani più anziani e bisognosi di cure. Rimangono, tuttavia, ancora altri 12 box inutilizzati che andrebbero ristrutturati. Presso il terreno recintato, inoltre, le cucce acquistate originariamente sono ormai usurate, molte di esse sono inutilizzabili e sarebbero necessari dei ripari coperti in aggiunta ad un’altra recinzione esterna, a garanzia di una maggiore sicurezza per i cani.

Una serie di migliorie che prevedono costi elevati, che si andrebbero ad aggiungere alla spese che la sezione già affronta quotidianamente per cibo, farmaci, profilassi di base, antiparassitari, cure per i più anziani, senza contare le cucciolate di cani e gatti che puntualmente vengono soccorse sul territorio.

Per garantire una vita dignitosa ai 31 cani che attualmente accudiscono, i volontari OIPA di Foggia hanno bisogno di tanta solidarietà, motivo per cui lanciano una appello a chiunque sia in grado di supportarli con un contributo economico, anche se il dono più prezioso rimane un’inaspettata adozione, quella che da tempo ognuno degli ospiti attende con trepidazione e che cambierebbe concretamente il loro destino.

Per informazioni sulle adozioni e gli aiuti da fornire: Linda Tortorelli – Delegata OIPA Foggia e provincia – Tel. 328 0144454; foggia@oipa.org

POTETE AIUTARE LA SEZIONE INSERENDO NELLA CAUSALE “OIPA Foggia”
NEL CAMPO “COME AIUTARE LA SEZIONE” (A DESTRA O IN BASSO)

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