Come passano le giornate i volontari dell’OIPA di Gela? Senza respiro, perché all’ordinaria routine di cura degli animali già presi in carico, che prevede pulizia, somministrazione di cibo e terapie, controlli veterinari e organizzazione delle partenze per chi ha la fortuna di essere adottato, nelle ultime settimane gli angeli blu dell’OIPA di Gela non hanno avuto un attimo di tregua.
“Non possiamo fare niente” è la risposta “automatica” dei vigili urbani di fronte agli abbandoni segnalati dai cittadini e allora non resta che rivolgersi sempre a loro, ai volontari dell’OIPA, gli unici ad intervenire sempre e comunque, gli unici che non dicono mai no. In una città dove Comune e ASL sono completamente indifferenti alle segnalazioni di animali in difficoltà, i cittadini iniziano a fare confusione fra istituzioni e associazioni di volontariato e arrivano a pretendere un servizio dai volontari che tuttavia, a dispetto delle istituzioni, non sarebbero obbligati a intervenire, ma lo fanno per passione, nel loro tempo libero, con tanti sacrifici e grande dispendio di energie e risorse.
Prima 3 cuccioli di gatto abbandonati in una cassetta della frutta, non autosufficienti e da allattare giorno e notte, neanche poche ore più tardi un altro gattino di 40 giorni gravemente malato, con gli occhi infetti fuori dalle orbite che piange e si dispera e poi, ancora il giorno seguente, l’ennesimo micino gettato in strada senza la madre, affetto da rinotracheite.
E non finisce qui, perché risale a pochi giorni fa il ritrovamento di Machie, l’ultima arrivata, recuperata a seguito di una segnalazione di un ragazzo che l’ha avvistata impaurita e malata. Rannicchiata in un angolino al freddo aspettava solo di andarsene pian piano. Nonostante siano al limite delle loro possibilità, anche Machi è stata accolta, è in salvo e sotto cura antibiotica, così come tutti gli altri 5 cuccioli allattati e accuditi dai volontari, che sono allo stremo delle forze.
Ecco perché rinnovano ancora una volta l’invito a chiunque voglia contribuire con l’operato giornaliero: c’è bisogno di persone che li aiutino. L’unione fa la forza e soltanto insieme si potrò fare molto di più per aiutare gli animali. Basta qualche ora, una o due volte a settimana, lo stesso tempo che si perde per andare in palestra o a fare qualsiasi altra attività nel tempo libero.
Chiunque voglia aiutare gli angeli blu dell’OIPA di Gela sarà il benvenuto: è possibile contribuire anche con un’offerta per le spese veterinarie oppure con il rifornimento di materiale utile come traverse, salviettine, scatolette e croccantini kitten, oppure pomate oftalmiche per la cura degli occhi come colbiocin crema e virgan.
Info: Liliana Mistretta, Delegata OIPA Italia sezione Gela (CL); Tel. 347 6118128; gela@oipa.org; Giorgia Savatta, Vice delegata – Tel. 327 8224704; vice-gela@oipa.org
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