Baloo ce la mette tutta per alzarsi in piedi e camminare, ma la fatica è tanta. Ritrovato per strada e poi condotto nel canile sanitario dell’Aquila, Baloo è stato abbandonato dopo chissà quanti anni di vita domestica, costretto a sfamarsi senza esserne capace, tant’è che ha sofferto per un’infiammazione allo stomaco causata dall’ingestione di ossa che ha divorato nel tentativo di sfamarsi.

I suoi 12 anni si fanno sentire tutti. Insieme al rifiuto di chi non l’ha più voluto con sé, ora si trova a soffrire di osteoartrite ed è stato curato anche per la giardia.
Senza le dovute attenzioni e cure adeguate, in canile non sarebbe sopravvissuto, ecco perché gli Angeli blu dell’Aquila hanno voluto offrirgli una speranza accogliendolo presso uno stallo casalingo.

Accudito da una volontaria, Baloo sta facendo una cura di iniezioni monoclonali per l’osteoartrite che l’aiutano ad alzarsi da solo. I volontari lo stanno assistendo, monitorandolo nelle sue passeggiate quotidiane, affinché non perda la muscolatura e continui a camminare un po’ ogni giorno.

Le cure ovviamente hanno un costo non indifferente che nel tempo si fa sentire, aiutiamo i volontari dell’OIPA dell’Aquila ad offrire una vita dignitosa a Baloo. Ogni offerta sarà utile per le sue cure.

Chiedi informazioni su Baloo ai volontari dell’OIPA dell’Aquila