Tantissime le segnalazioni che ricevono i volontari dell’OIPA di piccoli di gabbiano che camminano da soli per strada, nei parchi o nei parcheggi, come se fossero abbandonati. Ma come accade per tanti pulli di altre specie di volatili, quando non sono in evidente stato di difficoltà, vanno lasciati dove sono poiché sono monitorati a distanza dai genitori.
Mentre per un pullo che non riusciva a volare, con il rischio di essere investito in via Paoli, i volontari dell’OIPA sono prontamente intervenuti e, una volta messo in sicurezza, il piccolo è stato condotto al Cruma di Livorno, dove ha ricevuto le cure necessarie.
È però bene dare delle indicazioni precise ai cittadini su come comportarsi in caso di avvistamenti, onde evitare inutili segnalazioni o prelievi di volatili che andrebbero a pregiudicare la loro vita.
I pulli (cuccioli) di gabbiano si allontanano spontaneamente dal nido quando ancora non sono autosufficienti, ma restano comunque sotto Il controllo dei genitori, che continuano ad occuparsene e ad alimentarli.
Se trovate un piccolo lasciatelo stare dov’è e non toccatelo, non provate ad alimentarlo, ci pensano i genitori e, nel giro di pochi giorni, voleranno via. Se prelevati quando non necessario, rischiano di essere rifiutati dalla madre. Contattate le associazioni solo nel caso in cui il piccolo sia ferito o in grave pericolo.
Ricordiamo, inoltre, che i gabbiani reali sono una specie protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992 n. 157).