Sarà stata l’intensità della luce nei suoi occhi, la profondità del suo sguardo, quello di un cane che ne ha passate tante, troppe, desideroso di trovare finalmente un po’ di pace e di rispetto, che ha fatto breccia nei cuori della famiglia che ha scelto di adottarlo e amarlo per sempre.
Anche Napoleone, amorevolmente chiamato Napi, è stato accolto tra gli “Amici di Dobby”, il progetto che da due anni del suo avvio sta riscattando la vita di molti cani abbandonati o finiti nei canili lager.

Quando i volontari dell’OIPA l’hanno conosciuto, è stato immediato pensare che un cane di otto anni così dolce e sensibile non poteva continuare ancora a vivere così, senza contatti sociali e l’amore di una famiglia. Le sue anche sbilenche, parte della lingua tagliata e i suoi arti storti dalle fatiche, sono i segni delle dure sfide che per tanti anni ha dovuto affrontare. Segni che non hanno comunque scalfito la sua capacità di guardare la vita con fiducia e positività, aspetti che lo hanno condotto verso la nuova vita.

Oggi, grazie agli Angeli blu dell’OIPA di Partanna e di Milano con il progetto “Amici di Dobby: apri una gabbia e adotta un cane”, Napi può godere della serenità e del calore di casa.
Per la prima volta in vita sua può vedere fioccare la neve acciambellato su un comodo divano accanto alla sua inseparabile amica Queen.
Due cuori a 4 zampe adottati entrambi dalla stessa famiglia, che senza esitare ha scelto di aprire due gabbie e salvare due vite.

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