“Colui che è crudele con gli animali non potrà mai essere buono con gli uomini” è la nota frase di Arthur Schopenhauer che accoglierà tutti i visitatori della nuova sede dell’OIPA di Napoli, inaugurata lo scorso 23 aprile a Varcaturo, in via Parco Noce 13.

Oltre alla nutrita squadra di volontari che affiancavano la delegata di sezione, Enza Buono, alla giornata ha presenziato anche il presidente dell’OIPA, Massimo Comparotto, che ha avuto l’onore di tagliare il nastro, il Sindaco di Giugliano in Campania, Nicola Pirozzi, Claudia Taccani, Responsabile Sportello legale OIPA, Alessandro Piacenza, Vice coordinatore nazionale delle guardie zoofile OIPA insieme ai Coordinatori del nucleo di guardie zoofile OIPA di Napoli, Nando Cirella e Massimiliano Iovine, operativi già da tempo sul territorio per prevenire i maltrattamenti sugli animali.

Consegnata da parte del Sindaco di Giuliano in Campania una targa a riconoscimento dell’instancabile impegno degli Angeli blu di Napoli in aiuto degli animali più bisognosi.

Oltre a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della sterilizzazione sia dei cani che dei gatti e ad intervenire per le innumerevoli segnalazioni di abbandono che ricevono ogni giorno, la sezione dell’OIPA di Napoli, operativa sul territorio da quasi dieci anni con tantissime iniziative, sta impegnando le proprie risorse nel progetto “Svuota canili”, nato con l’obiettivo di trovare finalmente un’adozione a tanti cani dimenticati dietro le sbarre dei canili.

In un territorio dove c’è un altissimo tasso di randagismo e di abbandoni, il numero di ospiti per canile va dai 350 a più di 400, cifre troppo elevate per le capacità delle strutture che li accolgono. Considerati animali di “serie B”, sono tantissimi i cani che vivono in condizioni di sovraffollamento, spesso in precarie condizioni igienico sanitarie, privi di cure adeguate e senza alcuna possibilità di sgambare.

Da quando è partito il progetto, circa tre anni fa, sono più di cinquanta i cani che, grazie alla passione e alla dedizione dei volontari dell’OIPA di Napoli, hanno trovato una famiglia. Tra loro anche numerosi cani anziani, a dimostrazione che non è mai troppo tardi per ricominciare a vivere.