Come accade ad ogni primavera la storia si ripete, e a quanto pare non c’è la minima volontà da parte di alcune persone di imparare dai propri errori. Nelle aree rurali persiste ancora la cattiva usanza di non sterilizzare i propri animali per poi condannare a morte i cuccioli, un’abitudine che se al sud vale sia per i cani che per i gatti, al nord è limitata ai felini.
Così accade che non appena ci si lascia alle spalle l’inverno, i volontari iniziano a correre senza sosta dietro le segnalazioni di micini abbandonati o per il recupero di mamme gatte in procinto di partorire.

Tra tutte le emergenze, poi, capita anche di soccorrere anche casi più gravi, come accaduto ai volontari dell’OIPA di Padova che, dopo aver recuperato Xena, una micia che si aggirava nel campo sportivo di una parrocchia trascinandosi sulle zampe anteriori, hanno scoperto che era gravida. Purtroppo, dopo il parto cesareo con il quale ha dato alla luce 4 cuccioli, Xena è morta a causa di una peritonite e ora i piccoli, ancora ricoverati, sono monitorati dai veterinari in attesa di una balia.

Oltre a loro, gli Angeli blu si stanno occupando di tantissimi altri cuccioli, alcuni da allattare, altri già svezzati e altri ancora insieme a quattro mamme gatte, per un totale di 22 gattini. In pratica due squadre di calcio da sfamare, sottoporre a tutti i test e visite veterinarie, di mamme da sterilizzare e a cui trovare una casa.

Inutile dire che i volontari sono allo stremo delle forze e nonostante le raccolte alimentari e le collette che organizzano a livello locale, faticano a sopperire a tutto il necessario per un così grande numero di animali.
Con il supporto di tante persone, però, anche un ostacolo a prima vista insormontabile può essere affrontato con più serenità. Con un piccolo contributo o anche l’adozione futura di uno dei tantissimi micini, potremmo essere di grande aiuto per i volontari dell’OIPA di Padova.

Chiedi info alle volontarie per l’adozione di un gattino