Un altro lieto fine che si aggiunge a quello di tanti animali salvati dagli angeli blu dell’OIPA, questa volta parliamo di Cico, un meraviglioso cucciolone recuperato dai volontari dell’OIPA di Niscemi e di cui sicuramente ricorderete la triste storia, visto che ha rischiato più volte di morire, prima a causa dell’abbandono in strada e poi per via del parvovirus, una delle malattie infettive più terribili per i cuccioli di cane e che spesso non lascia scampo.
Contro ogni previsione il nostro campione ce l’ha fatta anche questa volta: in queste immagini lo vedete non solo guarito e pieno di forze, ma finalmente felicissimo di correre insieme alla sua nuova famiglia, che anziché acquistare un cane, ha scelto di adottare proprio il bellissimo Cico.
Un gesto importantissimo quello dell’adozione, che non solo realizza il sogno di tutti i cani abbandonati, ma rappresenta uno dei pochi strumenti che abbiamo nelle nostre mani per contrastare il traffico e il commercio di animali, una realtà su cui non ci si sofferma mai abbastanza e che causa sofferenza, privazione e morte per migliaia di cani, gatti e tanti altri animali, venduti solo per profitto.
Auguriamo a Cico una vita felice e serena e ringraziamo di cuore tutti coloro che l’hanno seguito a distanza, sostenendo il suo caso con preziose donazioni utili alle sue cure.
LA STORIA DI CICO
5 novembre 2018 – SALVATO DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI NISCEMI, CICO, CUCCIOLONE DI 6 MESI, ERA TORNATO A CAMMINARE, MA HA RISCHIATO DI MORIRE A CAUSA DEL PARVOVIRUS ED ORA E’ ANCORA IN CURA
Ricordate il piccolo Cico? Recuperato dai volontari dell’OIPA di Niscemi su un cumulo di pattume e rovi, era un cucciolo privo di forze, che faticava a camminare, tanto che si accasciava continuamente su sé stesso. Senza un soccorso immediato, sarebbe morto d’inedia. Ricoverato e riabilitato con una terapia specifica, Cico, che aveva appena 4 mesi, si era ripreso, camminava di nuovo sulle sue 4 zampe e anche l’adozione tanto attesa sembrava finalmente alle porte, ma improvvisamente, a fine ottobre, ha avuto una brutta ricaduta.
Da un giorno all’altro ha iniziato a non mangiare più e presentava tutta una serie di sintomi tipici del parvovirus,, diarrea, dimagrimento improvviso e vomito, motivo per cui è stato ricoverato d’urgenza e sottoposto ad una terapia d’urto.
Fortunatamente, dopo alcuni giorni di ricovero in cui i volontari hanno temuto il peggio, Cico si è ripreso, scampando ad uno dei virus più pericolosi per i cuccioli di cane. E’ ancora molto provato, magro e debilitato, ma grazie alla cura antibiotica cui è ancora sottoposto, si sta risollevando.
Per aiutarlo e affrontare tutte le spese veterinarie, gli angeli blu chiedono nuovamente un sostegno a chiunque possa offrirlo. E’ proprio grazie alle offerte che hanno sostenuto le sue prime cure che i volontari sono riusciti a farlo tornare in piedi e adesso che ha ancora bisogno di essere aiutato, non possono abbandonarlo.
Anche un piccolo contributo può fare la differenza per i volontari dell’OIPA, sempre alle prese con segnalazioni di cani randagi in difficoltà.
Per qualsiasi informazione su Cico e gli aiuti da offrire: Valeria Di Dio, Delegata OIPA Niscemi, Tel. 329 5435924; niscemi@oipa.org
LA STORIA DI CICO
30 agosto 2018 – PRIVO DI FORZE E RASSEGNATO ALLA FINE, CICO, CUCCIOLO DI 4 MESI, SI STAVA LASCIANDO ANDARE: SOCCORSO DAGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI NISCEMI, HA BISOGNO DI CURE
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Violenza, malattie, incidenti, fame e assenza delle minime condizioni igienico sanitarie necessarie per la sopravvivenza: queste le condizioni in cui nascono tanti randagi soccorsi dai volontari dell’OIPA nel sud Italia, le stesse in cui avrà vissuto dalla nascita il piccolo Cico, cucciolo di appena 4 mesi ritrovato esanime in quartiere di Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Rincantucciato su un cumulo di rovi e pattume, Cico era immobile, completamente privo di forze, tanto da sembrare quasi rassegnato alla sua fine.
Gravemente anemico, denutrito, ricoperto di zecche e atonico: le condizioni di Cico in clinica sono apparse da subito preoccupanti, il cucciolo era quasi privo di tono muscolare, soprattutto nella parte posteriore del corpo, tanto che faticava a camminare e più volte nel tentativo di alzarsi da terra si accasciava su se stesso. Il sospetto, per i veterinari, è che sia stato malnutrito, motivo che avrebbe causato anche una scarsità di pelo sul mantello.
Sottoposto ad una cura specifica per la forte anemia e ad un’alimentazione mirata e arricchita di vitamine per aiutarlo a riacquistare le forze, Cico ora sta un pochino meglio, ma per indagare sulla causa delle sue difficoltà motorie, i volontari dell’OIPA di Niscemi vorrebbero sottoporlo ad una serie di indagini, ecco perché chiedono l’aiuto di tutti. Senza supporto da parte del Comune, che si giustifica sempre con il solito pretesto della mancanza di soldi, tutto ricade sulle spalle dei volontari, semplici cittadini che seguendo quel senso di giustizia che dall’alto nessuno è più in grado di rappresentare, assolvono ad un compito che, per legge, spetterebbe al Comune e all’ASL.
Chi avesse la possibilità di supportarli, mostrando la propria solidarietà nell’affrontare una situazione che restituisce un grande senso d’impotenza, sarà di grandissimo aiuto.
Per qualsiasi informazione su Cico e gli aiuti da offrire: Valeria Di Dio, Delegata OIPA Niscemi, Tel. 329 5435924; niscemi@oipa.org
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CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale
“Offerta CICO – OIPA NISCEMI” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta CICO – OIPA NISCEMI”
ASSEGNO
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