Erano tantissimi i volontari delle associazioni che hanno partecipato alla fiaccolata del 12 giugno, in piazza Eraclea, a Policoro, in memoria del cane ritrovato morto lo scorso 31 maggio sulla spiaggia della cittadina jonica. Il corpo senza vita dell’animale, probabilmente un setter, aveva una corda legata al collo e alle zampe ed è stato presumibilmente legato ad una boa.

A segnalare la sua presenza alla Capitaneria di Porto è stato un uomo che stava passeggiando sulla spiaggia. Interpellati anche la Polizia Locale, ASL, e i volontari del canile. L’autopsia ha confermato la morte per annegamento, ma sono in corso ulteriori indagini anche per un altro cane ritrovato impiccato in un bosco ed è stata depositata denuncia in Procura.

Alla manifestazione che chiedeva indagini serrate, giustizia e pene più severe per chi commette crimini nei confronti degli animali erano presenti i volontari dell’OIPA di Tursi, della sezione locale dell’ANTA e del canile di Policoro, oltre a numerosi cittadini.

Giustizia e verità, questo è stato chiesto da tutti i partecipanti alla fiaccolata, che fanno appello alle istituzioni affinché venga individuato il colpevole di un gesto feroce e brutale, di un’efferatezza agghiacciante, che ha condannato a morte un essere senziente senza lasciargli via di scampo.