21 Maggio – I volontari dell’OIPA hanno accolto presso la sede di Roma la presentazione del libro “COLPI DI CODA” di Salvatore D’Ascenzo (EVOE’ edizioni).

Un libro narrato con la voce di Ebron, un Don Chisciotte a quattro zampe. un portavoce per i diritti degli animali, combattendo a colpi di coda l’egoismo umano che sembra non avere limiti.

Erano presenti l’autore e, naturalmente, il protagonista del libro EBRON… un vero protagonista!


Di cosa parla il libro?

Storie brevi  che vedono per protagonista un beagle di nome Ebron e la sua cerchia di amici cani, alla continua correzione di un mondo in cui l’essere umano prosegue, ostinatamente, a considerale gli animali alla stregua di essere inferiori o di oggetti. Ebron è un Don Chisciotte a quattro zampe, si arrovella, non molla, si circonda di aiutanti più o meno capaci, è testardo come un adolescente, dispettoso, curioso, grintoso, intelligente e soprattutto amante della vita come solo un cane saprebbe essere.

Ebron è costretto a confrontarsi col dolore o con la stupidità umana ..Ebron è sempre spinto a trovare la soluzione migliore; e così lotta e libera un elefante in cattività, salva una quaglia ferita da un cacciatore, aiuta dei ricci che rischiano, come tutti gli animali appena usciti dal letargo, di essere investiti dalle auto in corsa. Ed ancora, si confronta col dolore generato dalle pellicce, con quello dei cani chiusi nei canili ma anche di quelli costretti a combattere nelle lotte clandestine. Con Colpi di coda si ride, si impara, ci si diverte e, a volte, ci si commuove o si piange perché nell’infinita gamma del mondo di Ebron e amici non sempre è possibile giungere ad un “vissero tutti felici e contenti”. Eppure, e questo è forse il filo conduttore di tutte le storie, non c’è situazione o realtà cui non sia concessa la speranza.

L’autore non cerca mai facili attuazioni, non cerca pietismi o rappresentazioni sdolcinate; egli lascia che i cani parlino da cani, gli elefanti da elefanti e così via. A ciascuno assegna la propria forma di comunicazione che traslittera con parole umane solo affinché il lettore possa comprenderla; con una competenza scientifica, che non assurge mai a pedanteria, l’autore dà a ciascun personaggio i propri movimenti ed il proprio sentire. E la bellezza è tutta lì: il confronto con una razza diversa da quella umana. divertimento, le scene più esilaranti delle storie raccontate. Si crea così una piacevolissima alternanza di parole e fumetti che piacerà ai più giovani e ai meno giovani.