di Francesca Collodoro

Quando si valuta la possibilità di adottare un gatto si dovrebbe essere pronti non solo ad accoglierlo nella nostra vita, ma soprattutto a entrare completamente nel suo mondo: comprenderlo, rispettarlo, amarlo.
Per questo è molto importante affidarsi a un’associazione animalista che possa seguirci in questo percorso. Molti però non conoscono in cosa consista davvero. Scopriamolo insieme.

Colloquio conoscitivo con l’adottante

Un’adozione consapevole parte da una prima conoscenza telefonica tra il futuro adottante e il volontario esperto, che attraverso una serie di domande sarà in grado di capire se la persona che ha richiesto di adottare abbia i requisiti giusti e d’individuare il gatto o i gatti con le caratteristiche più adatte al nucleo familiare, allo stile di vita e al tipo di abitazione in cui dovrà essere inserito.

Stile di vita

I gatti non sono tutti uguali: ci sono gatti di diverse età e con differenti caratteristiche fisiche, personalità ed esigenze. Ecco perché è importante, per orientarsi nella scelta, essere a conoscenza della composizione del nucleo familiare con cui il gatto dovrà convivere: se vi sia la presenza di bambini, ragazzi, persone anziane, altri gatti o cani, come pure se i proprietari abbiano già avuto esperienza con altri gatti. Anche il tempo è un fattore importante per garantire all’animale tutte le attenzioni necessarie: anche se i gatti sono considerati animali indipendenti, hanno bisogno di cure regolari, affetto e stimoli mentali. È bene sapere se, magari per motivi di lavoro, chi adotta resta fuori casa tutto il giorno lasciando da solo il micio, o se trascorre spesso fuori casa il fine settimana: non tutti i gatti sono adatti a stare tanto tempo da soli, a viaggiare e molti di loro soffrono cambiando ambiente.

Cure e dedizione

È bene tenere presente che adottare un gatto comporta anche un impegno economico e che lui non vive esclusivamente di amore e coccole. Ogni individuo ha delle esigenze diverse a seconda dell’età e del profilo sanitario e dunque dovrà avere anzitutto una corretta alimentazione. Inoltre sarà obbligatorio vaccinarlo e microchipparlo. Sarà anche necessario sterilizzarlo per prevenire gravidanze indesiderate, l’insorgenza di problemi comportamentali, gravi malattie, tra cui tumori, e fughe inaspettate con il conseguente rischio d’incidenti. La sterilizzazione è un atto d’amore per tutta la comunità felina, importante per contrastare il fenomeno del randagismo che ogni anno fa molte vittime.
Sarà anche opportuno garantire al gatto visite veterinarie periodiche per mantenerlo in buona forma.
Anche se si pensa che il gatto sia un’animale solitario, in realtà gradisce la presenza dell’uomo, gli si affeziona molto, e dunque è per lui molto importante dedicargli del tempo condividendo momenti di gioco o di relax.

La casa

I gatti sono animali intraprendenti e tendono a esplorare ogni punto dell’ambiente in cui si trovano. Occorre mettere in sicurezza finestre, balconi, terrazzi e giardini installando reti e recinzioni: questo darà tranquillità all’adottante e soprattutto proteggerà il nostro micio da rischi che potrebbero essere tragici. Attenzione anche ai pericoli all’interno dell’abitazione, spesso sottovalutati: fili elettrici, sacchetti, lavatrici, candele, prodotti chimici, camini e piante potrebbero essere un’insidia per la sua salute. La visita preaffido di un esperto volontario servirà anche a evidenziare i rischi, se vi sono, e a porvi rimedio. Nel caso dell’inserimento di un gatto in un appartamento abitato da altri suoi simili è consigliabile l’utilizzo di un apposito recinto per far ambientare il nuovo arrivato con gradualità e serenità: il recinto rappresenterà il suo posto sicuro con punti ristoro e relax. Il gatto è un abile cacciatore e perciò in casa non dovranno mancare giochi come spaghi, palline, cartoni, piccoli topolini di stoffa e tiragraffi, che gli daranno la possibilità di esprimere la sua felinità.

Il controllo preaffido

Il controllo preaffido consente di verificare di persona la situazione e il contesto che accoglierà il quattrozampe, in modo da svolgere una valutazione completa sull’eventuale sistemazione del gatto. Nel controllo preaffido possono emergere elementi di cui non si è parlato telefonicamente e che possono riguardare lo stile di vita dei futuri adottanti o gli spazi che saranno a disposizione dell’animale. Il volontario incaricato del preaffido darà le opportune indicazioni.
La figura del volontario è molto importante poiché, oltre ad assicurarsi della buona riuscita dell’adozione avvalendosi delle sue competenze in campo felino, si offre come figura di supporto nel percorso d’inserimento del gatto. Un attento controllo postaffido sarà necessario a constatare il buon esito dell’adozione.