Forse qualcuno di voi si ricorderà di Gino, setter inglese di circa 5/6 anni ritrovato investito in provincia di Avellino. Ricoverato in gravissime condizioni, Gino era paraplegico. Non camminava, non defecava ed era in stato di shock traumatico.
Grazie al supporto dei volontari dell’OIPA di Avellino e a tutti coloro che hanno donato preziosi aiuti per le sue cure, oggi Gino è rifiorito. Dopo aver recuperato la mobilità della zampa rimasta gravemente compromessa a seguito dell’incidente, oggi corre e gioca felice insieme ad un altro compagno a 4 zampe, felicemente adottato da una splendida famiglia.

Grazie a tutti coloro che ci hanno creduto insieme a noi!

LA STORIA DI GINO

4 maggio 2022 – GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA CACCIA? CANI COME GINO, “AUSILIARI” CHE QUANDO NON RISPONDONO PIÙ AI COMANDI, SONO UCCISI O ABBANDONATI. AIUTIAMOLO INSIEME AGLI ANGELI BLU DI AVELLINO

«È poco probabile che fra i cacciatori se ne trovi uno che non provi, almeno per una volta, un principio di pietà per una delle sue vittime, ma che pure ogni volta non cerchi di respingere un tal sentimento considerandolo come una debolezza. Ed è così che è schiacciato il bocciolo appena schiuso della pietà, da cui potrebbe germogliare e fiorire quel sentimento più elevato e più perfetto, che è l’amore. In questo costante suicidio morale è il male supremo della caccia». (Lev Tolstoj)

Tra le vittime dei cacciatori non ci sono solo migliaia di animali selvatici che soccombono a causa della loro folle arroganza, ma anche i loro stessi cani, scelti non come compagni di vita, ma solo in base alle loro caratteristiche fisiche. I cacciatori li chiamano gli “ausiliari”, un termine emblematico del rapporto puramente strumentale che instaurano con loro. Vanno bene fino a quando si comportano da fedeli servitori, ma se non rispondono più ai comandi o non eseguono correttamente i compiti per cui sono stati selezionati, vengono uccisi, trascurati, rinchiusi o abbandonati.

Come è accaduto a Gino, setter inglese di circa 5/6 anni, ritrovato esanime nel comune di Guardia dei Lombardi, in provincia di Avellino.
Ricoverato d’urgenza dagli Angeli blu, Gino era paraplegico. Non camminava, non defecava, perdeva la pipì ed era in stato di shock traumatico.  Investito da un’auto che l’aveva preso in pieno nel treno posteriore, non riusciva più a muoversi ed era gravemente ferito al piede della zampa sinistra.

Grazie alle cure ricevute presso la clinica in cui i volontari l’hanno condotto per il primo soccorso, Gino è tornato a camminare su tre zampe, ma è claudicante a causa della lesione al piede sinistro e per la presenza di una frattura alla vertebra L7 emersa dalla TAC cui è stato sottoposto.

Per aiutarlo a tornare a camminare a quattro zampe, gli Angeli blu di Avellino l’hanno ricoverato presso una clinica specializzata di Mantova che lo sta seguendo in un percorso riabilitativo mirato.

Diamo il nostro contributo affinché Gino possa recuperare la sua autonomia, aiutiamolo a riscattare tutti gli anni vissuti senza mai conoscere l’affetto né la dolcezza di una carezza.

Info per aiuti

COME AIUTARE GINO DELL’OIPA DI AVELLINO

Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione scegliendo un metodo tra questi:

CONTO CORRENTE POSTALE: vai in posta e compila il bollettino postale (c/c n. 43035203) intestato a “OIPA Italia Odv”, inserendo l’importo desiderato e la causale “Offerta GINO – OIPA AVELLINO “.

BONIFICO: effettua un bonifico bancario intestato a “OIPA Italia Odv” con l’importo desiderato e la causale “Offerta GINO  – OIPA AVELLINO “. Codice IBAN: IT28P0760101600000043035203. Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX. Nel caso di bonifico postale (es. BancoPosta), compila il c/c n. 43035203.

ASSEGNO: intesta un assegno bancario non trasferibile a “OIPA Italia Odv” e invialo a: OIPA Italia Odv, Via Gian Battista Brocchi 11, 20131 Milano. Scrivi a segreteria@oipa.org per specificare a quale appello o progetto è destinata l’offerta.

CARTA DI CREDITO / PAY PAL: clicca sul tasto “Invia Donazione”, poi immetti l’importo e seleziona il metodo di trasmissione dell’offerta.