Un lavoro di collaborazione senza sosta quello tra l’OIPA International e le associazioni animaliste presenti in Ucraina e nei paesi confinanti, una cooperazione che sta andando avanti grazie al vostro continuo sostegno.
Non si ferma, infatti, la distribuzione di cibo e materiale utile per gli animali presenti nei rifugi all’interno del paese, per i randagi di cui i volontari continuano a prendersi cura e per gli animali delle persone che non hanno lasciato l’Ucraina e che si trovano in grave difficoltà nel sostenere le spese di accudimento, anche solo alimentari, per i propri compagni a quattro zampe.
In questi giorni, grazie alla collaborazione con le nostre leghe membro KSPA Lucky Strand e Happy Paw, sono stati consegnati altri aiuti a diversi rifugi presenti nelle città di Ukrainka, Khodosiivka, Khalepia, Trypillia e Obukhiv (regione di Kiev), tra cui il rifugio per cani di Khodosiivka che accoglie al momento 90 cani e 13 gatti, il rifugio “Jerry” che si occupa di animali abbandonati con patologie croniche e che al momento accoglie 24 cani e 20 gatti, e il rifugio per gatti di Nadezhda Reut, senza dimenticare gli aiuti offerti ai volontari che da soli si occupano di accudire, anche in situazioni di pericolo, i randagi presenti sul territorio.
È già pronto un altro carico di aiuti molto più consistente, 32 pallet, che comprende cibo secco e umido per cani e gatti, cibo specifico per cuccioli, lettiere per gatti, sabbietta, trasportini, guinzagli, garze, siringhe, antiparassitari, fermenti lattici, multivitaminici, ciotole, più altre scatole fuse raccolte da Fundacja ODIN, per far sì che gli animali continuino ad avere tutto ciò di cui hanno bisogno. A questo acquisto ha contribuito anche l’ATRA, Associazione Svizzera per l’Abolizione della Vivisezione di Lugano, la lega membro svizzera dell’OIPA.
L’OIPA ha inoltre ricevuto una richiesta di aiuto disperato, dal rifugio “A chance for life” situato a Nikopol, nella regione di Dnipro. Un rifugio che accoglie circa 260 cani, molti dei quali con disabilità e malati e che ha richiesto aiuto per cibo, antiparassitari e medicinali, perché pur essendo in una cittadina che al momento non è colpita dai bombardamenti, in quanto si trovano a 8 km dalla centrale nucleare, non riuscivano a ricevere aiuti da nessuno. Grazie al nostro intervento e alla collaborazione con le associazioni leghe membro, un carico di cibo e antiparassitari presto raggiungerà anche questi cani bisognosi e sarà nostra cura continuare a dargli supporto.
Un plauso speciale alla nostra lega membro Fundacja ODIN che è sempre al nostro fianco per l’organizzazione logistica degli aiuti e con cui continueremo a collaborare anche per le prossime consegne.
Continua, infine, anche il nostro supporto alle leghe membro nei paesi confinanti, specialmente Sava’s Safe Haven e Casa Lui Patrocle, che l’OIPA sta aiutando con l’acquisto di cibo, trasportini, pettorine, guinzagli e supporto alle cure veterinarie degli animali che escono dall’Ucraina insieme ai loro proprietari o quelli presi da loro in carico dalle famiglie che non possono più prendersene cura. Oltre alle consegne di cibo e altri aiuti nella parte a sud dell’Ucraina, Sava’s ha anche acquistato una terza unità mobile per l’accoglienza di cani e gatti che, provenienti dall’Ucraina, dovranno passare il periodo di quarantena prima di essere considerati sani e pronti per l’adozione.
Una catena solidale tra associazioni che permette di aiutare costantemente gli animali che ancora si trovano nei rifugi del paese o che vagano per le strade dell’Ucraina e che altrimenti non potrebbero sopravvivere.
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