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Ricordate la piccola Luce? Quando vi abbiamo mostrato le sue foto, era uno piccolo spettro, talmente scheletrica da non riuscire più a muoversi. Abbandonata a sé stessa in un cantuccio all’interno di un casolare abbandonato, Luce era in fin di vita, in attesa di spegnersi per sempre, tanto che quando è stata soccorsa dagli angeli blu dell’OIPA di Siracusa non reagiva neanche più agli stimoli.
Guardatela oggi, è radicalmente cambiata, proprio come se fosse nata una seconda volta: grazie alle cure ricevute, Luce ha riacquistato il suo peso forma e anche il pelo le è ricresciuto pian piano. Finalmente felice di essere tornata alla vita, di scaldarsi al sole, di camminare sull’erba, Luce ha iniziato a far sentire anche i suoi primi e timidi abbai.

E dopo questa incredibile ripresa è arrivata anche la sua grande occasione: una famiglia che l’ha accolta a braccia aperte, con cui Luce è serena e gioiosa anche grazie alla compagnia di altri amici a 4 zampe con cui convive in armonia.  Non possiamo che essere felicissimi per la sua grande ripresa, un traguardo straordinario che è stato possibile grazie a tantissimi fra voi che le siete stati vicini contribuendo generosamente alle sue cure.

LA STORIA DI LUCE

2 luglio 2019 – QUEL CHE RESTA DI UN CANE. DENUTRITA, DISIDRATATA E SENZA PIÙ IL PELO LUCE SI STAVA LASCIANDO ANDARE: SALVATA DAGLI ANGELI DELL’OIPA DI SIRACUSA ORA LOTTA PER LA VITA

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Questo è ciò che rimane di un cane. Le immagini, a volte, parlano più delle parole e quelle di Luce sono sconvolgenti. Luce, che dovrebbe non avere più di un paio di anni, dovrebbe essere un piccolo spitz dal pelo lucido, lungo e folto. Luce dovrebbe aver voglia di correre, giocare, annusare. E invece no. Guardate a cosa può portare l’incuria, il menefreghismo, la promessa infranta di chi prima decide di adottare un cane, con leggerezza, e poi lo riduce così: in fin di vita, uno spettro che non riesce neanche a muoversi, così arreso da non reagire più verso il mondo. E dopo averlo ridotto così, alla soglia della morte, decide anche di abbandonarlo condannandolo a morte certa.

Luce è stata abbandonata a sé stessa in un cantuccio in un casolare abbandonato nell’attesa solo di morire, di lenire il suo dolore, la sua fame, la sua sete, in attesa di spegnersi per sempre. Dopo una segnalazione, gli angeli blu dell’OIPA di Siracusa sono intervenuti d’urgenza sul posto e, dopo averla cercata disperatamente, hanno visto quello che ormai, non sembrava neanche più un cane. Luce è completamente senza pelo, era in stato catatonico, non si muoveva, non reagiva neanche più agli stimoli. Non sappiamo da quanto fosse lì, ma sicuramente dallo stato di denutrizione e disidratazione possiamo supporre che gli angeli blu sono arrivati prima che fosse troppo tardi.

Portata d’urgenza in clinica veterinaria il quadro clinico che si è delineato è a dir poco preoccupante: oltre alla leishmaniosi ad una titolazione altissima, Luce ha i reni compromessi, una forte anemia, croste su tutto il corpo e un livello di disidratazione critico. Messa subito sotto fluidi, è rimasta in stato catatonico per qualche ora finché, la sera, ha iniziato a reggersi in piedi a fatica sulle zampe, tremando ma fortunatamente ha iniziato a mangiare da sola. Ora questa piccola cagnolina, nonostante il quadro clinico critico, ha di fronte a se un lungo percorso di guarigione. Per lei e per le sue cure, gli angeli blu dell’OIPA di Siracusa lanciano un appello: anche una piccola offerta può fare la differenza. Luce dovrà inoltre mangiare del cibo specifico per i reni (renal), fondamentale per la sua ripresa.

Per info ed aiuti: Amelia Loreto, delegata OIPA Siracusa, Tel. 349 0609547, siracusa@oipa.org

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