Oltre trenta organizzazioni animaliste di 14 paesi in tutto il mondo hanno espresso il loro sincero sostegno al primo disegno di legge federale nella storia degli Stati Uniti che vuole porre fine alle corse commerciali dei levrieri (il “Greyhound Protection Act, H.R. 3335”). Questa legge, promossa dal rappresentante della California Tony Cárdenas, se venisse approvata in via definitiva, renderà il coinvolgimento in qualsiasi attività relativa alle corse dei cani a scopo commerciale un crimine federale.

L’OIPA International ha avuto l’onore di guidare questa coalizione globale di associazioni, inviando una lettera a ciascun membro del Congresso degli Stati Uniti, incoraggiando a sostenere pienamente la proposta di legge che porrebbe fine, in tutto il paese, alla crudeltà delle corse dei levrieri e a tutta l’industria di scommesse e sfruttamento che questi cani, allevati appositamente a scopo commerciale e di intrattenimento, sono costretti a subire sin dalla loro nascita.

Grazie a questo storico disegno di legge, i levrieri americani non solo non saranno più soggetti a una vita di reclusione, rischio di lesioni gravi, morte durante le corse e eutanasia a fine della loro breve carriera, ma il mercato delle scommesse americano non sosterrà più la crudeltà delle corse dei cani all’estero, dove ancora i cinodromi sono legali e legati al business delle scommesse e del gioco d’azzardo.

Ricordiamo che spesso questi cani vanno incontro alla frattura degli arti, all’arresto cardiaco, al collasso improvviso, a crisi epilettiche prima o dopo le competizioni, lesioni al midollo spinale, rottura della coda, danni e ferite agli occhi. Inoltre vengono allevati e passano la loro vita dentro box piccolissimo, uscendo soltanto in vista della gara, e se non adatti o non più utili vengono soppressi.

Questa lettera e questo stesso disegno di legge dovrebbero essere presi come modello per proporre uno stop definitivo al business delle corse dei cani in tutto il mondo. Questi poveri animali vengono forzatamente allevati e uccisi con l’unico terribile scopo di scommettere sulle loro vite.

Inoltre, durante gli addestramenti, viene messa in atto la raccapricciante pratica delle esche vive, un’attività in cui piccoli animali vengono liberati per poi essere inseguiti ed uccisi dai giovani levrieri per allenarli alle corse.

È necessario porre fine a questo business e a questa industria basata unicamente sullo sfruttamento e la crudeltà verso animali innocenti.

 

☞ Leggi qui la lettera di OIPA e delle altre associazioni riunite nella “Global Greyhound Coalition”